Calcio

Aggressione al portiere avversario, Daspo di 3 anni per il padre di Shpendi: “Chiedo scusa”

Il questore di Cesena e Forlì, Claudio Mastromattei, ha emesso un Daspo di tre anni a Liman Shpendi, padre del giocatore del Cesena Cristian Shpendi. L’uomo non potrà assistere a manifestazioni sportive in tutti gli stati d’Italia e d’Europa fino al 2027. Shpendi padre è stato punito perché al termine della partita tra Cesena e Olbia è entrato in campo cercando di sferrare un pugno contro Filippo Rinaldi, portiere della squadra sarda. Fortunatamente il gesto violento è stato evitato grazie all’intervento di un operatore. Oltre la misura di sicurezza adottata dal questore, la polizia ha presentato un’informativa di reato in procura per i reato di scavalcamento, invasione di campo e lesioni.

Nel frattempo sono arrivate le scuse di Liman Shpendi, che si è detto dispiaciuto per il gesto compiuto: “Chiedo scusa a tutti è stato un gesto veramente brutto. Alla società del Cesena perché sono delle grandissime persone, le ho deluse. Chiedo scusa“, ha spiegato ai microfoni Rai. “Da padre vedere mio figlio colpito così duramente, durante uno scontro di gioco, mi ha mandato fuori di testa. Ma il mio è stato un gesto sbagliato”, ha concluso Shpendi.