Capitoli

  1. Trent’anni dalla strage di via d’Amelio: dalla casa del magistrato ai suoi scritti, ecco i libri per raccontare Paolo Borsellino ai bambini
  2. “Paolo sono” di Alex Corlazzoli (Giunti)
  3. “La casa di Paolo” di Sara Loffredi con Marco Lillo (Rizzoli)
  4. “Papere contro la mafia” di Antonio Ferrara (Le rane edizioni)
  5. “Uomini d’amore” di Elena Perduzzi (Solferino)
  6. “La mafia non è una cosa da adulti” di Stefano Baudino (Compagnia editoriale Aliberti)
  7. “Parole contro la mafia” di Gian Carlo Caselli e Guido Lo Forte (Piemme)
  8. “Paolo Borsellino parla ai ragazzi” di Pietro Grasso (Feltrinelli)
  9. Illegal 2022/2023 - L'agenda della legalità (PaperFirst)
Cultura

“La casa di Paolo” di Sara Loffredi con Marco Lillo (Rizzoli) - 3/9

Il racconto dell'ex procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il ruolo dell'amico e collega Giovanni Falcone, ucciso poche settimane prima. Gli aneddoti e le storie d'infanzia: ecco una selezione di testi che cercano di raccontare i magistrati a chi, negli anni '90, ancora non era nato

Prendendo in mano questo libro viene un desiderio: andare alla casa di Paolo. E questo luogo c’è davvero. Chi va a Palermo lo deve conoscere per capire meglio la vita del magistrato. La storia raccontata da Loffredi e Lillo è quella di Lorenzo, un quindicenne che frequenta la seconda liceo a Milano e ha un rapporto complicato con il padre. Quando la professoressa Ghidini propone alla classe un progetto sulla figura di Paolo Borsellino, lui scopre inaspettatamente, in un magistrato ucciso quasi trent’anni prima, il padre che avrebbe desiderato. Il percorso porta Lorenzo e i compagni – Luca, Giulia, Filippo e tutti gli altri – fino a Palermo, nei luoghi simbolo della lotta alla mafia, avvicinando i ragazzi a concetti complessi tradotti in un linguaggio adatto a loro, come il metodo di lavoro del pool, la stagione delle stragi, la sparizione dell’agenda rossa o il ruolo dei pentiti e dei collaboratori di giustizia. I ragazzi sono ospiti nella Casa di Paolo, realizzata nella vecchia farmacia della famiglia Borsellino, che offre una possibilità di futuro ai bambini della Kalsa, il quartiere dove il magistrato è cresciuto; qui Lorenzo conosce Tano, che ha la sua età ma viene da una realtà difficile e lo obbliga a guardare le cose da una prospettiva inedita e a fare i conti con i suoi problemi. Per farlo, Lorenzo chiede a Paolo di dargli coraggio: non quello degli eroi ma quello degli uomini che sanno accendere una luce nel buio. Età di lettura: da 13 anni.