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Stati Uniti, giudice respinge il ricorso di Trump contro il bando di Twitter dopo l’assalto a Capitol Hill

Il tycoon sosteneva che il social network, acquistato recentemente da Elon Musk, aveva violato il primo emendamento della Costituzione sulla libertà di parola, agendo sotto la minaccia dei parlamentari di una regolamentazione. Tuttora pendenti analoghi ricorsi del magnate contro Facebook e Youtube

James Donato, un giudice federale di San Francisco, ha respinto il ricorso dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, contro la decisione di Twitter di bandirlo permanentemente dalla piattaforma dopo l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, da lui istigato. Nell’ottobre 2021, il tycoon sosteneva che il social network, acquistato recentemente da Elon Musk, aveva violato il primo emendamento della Costituzione sulla libertà di parola, agendo sotto la minaccia dei parlamentari di una regolamentazione. Donato ha motivato la sua decisione affermando che “Twitter è una società privata e il primo emendamento si applica solo alle limitazioni governative del discorso, e non alle presunte limitazioni da parte di aziende private”. Tuttora pendenti analoghi ricorsi del magnate contro Facebook e Youtube.