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Covid, nuovo picco di contagi in Russia: più di 23mila casi e 672 morti nelle ultime 24 ore. Ma vaccinazioni a rilento

Un record che porta il totale dei contagi a 5.538.142. Le vittime del coronavirus sono state in totale 135mila

La Russia registra un nuovo picco di casi di Covid nelle ultime 24 ore: si tratta di 23.543 nuovi casi di positività, mai così alti dal 17 gennaio (erano 23.178). Un record che porta il totale dei contagi a 5.538.142. In termini relativi, il numero di casi è cresciuto del 0,43%. A dichiararlo sono state le autorità di crisi dopo mesi in cui il numero di nuovi positivi riusciva a tenersi sotto la soglia dei 10.000 al giorno. Continua a crescere anche il numero dei decessi, che nello stesso giorno ha raggiunto un nuovo record in negativo, raggiungendo quota 672 e portando la cifra complessiva a superare le 135.000 persone.

Davanti a una situazione di emergenza sempre più drammatica causata da quella che sembra una vera e propria terza ondata del coronavirus, ieri il presidente Vladimir Putin, durante la sua annuale linea diretta rivolta ai cittadini della nazione durata quasi quattro ore, ha esortato la popolazione a vaccinarsi, dimostrandosi ottimista sia sul raggiungimento di un’immunità di gregge, sia sull’efficacia del vaccino russo, lo Sputnik V, tuttora al vaglio dell’Agenzia europea per i farmaci. In Russia, però, la vaccinazione rimane non obbligatoria tranne che parzialmente nella regione di Mosca per chi lavora nei servizi, e una buona fetta di cittadini russi nutre qualche perplessità riguardo allo Sputnik; inoltre, a oggi la percentuale di persone che in Russia hanno ricevuto almeno una dose di vaccino rimane ben al di sotto della media mondiale: il 16% della popolazione, contro una media del 23.5%.