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  1. Sanremo 2021, le pagelle di Silvia Truzzi: per Giovanna Botteri nemmeno metà del tempo dato alla Palombelli. Ibra “inno” volgare al macho machissimo
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Attualità

Sanremo 2021, le pagelle di Silvia Truzzi: per Giovanna Botteri nemmeno metà del tempo dato alla Palombelli. Ibra “inno” volgare al macho machissimo - 5/6

Amadeus e Fiorello si sono caricati sulle spalle tutto il peso di questo infernale, infinito festival, spogliato di tutto. Venticinque ore di diretta in cui si sono spesi (soprattutto Fiorello, che ha fatto ben più del suo) con grande generosità. Tutto lo spettacolo senza spettacolo l’hanno fatto loro, grazie alla chimica di un’amicizia lunga una vita. Ma c'è una pecca...

Non sono stato me stesso mai

Achille Lauro è come l’arte astratta, non si capisce cosa voglia dire. Ha presentato cinque quadri, per cinque serate: chiariamo subito che non abbiamo afferrato il messaggio di questo viaggio nei generi musicali. Performance articolate, con ospiti (da Monica Guerritore ai coniugi Barra-Santamaria, che si sono addirittura baciati sul palco). Canzoni ma anche un po’ sermoni, accompagnati da parole messianiche: “Sarò un velo di mistero sulla vita, sarò la solitudine nascosta in un costume da palcoscenico. Sarò sessualmente tutto, Genericamente niente. Sarò esagerazione, teatralità, disinibizione. Sarò peccato e peccatore. Porterò un messaggio del mondo all’umanità. E chiederò che Dio ci benedica”. Tanto nudo, tanto sangue (dagli occhi e dal cuore), una trasgressione che non indigna più neanche la Cei (venerdì è uscito con il tricolore, in abito da sposa inscenando un matrimonio gay e ha baciato lo sposo). Dracula e Gesù, David Bowie e Arturo Brachetti. Per stupire ormai dovrebbe vestirsi da impiegato di banca.