Economia

Cashback, ultimo giorno per partecipare a quello “extra” di Natale (fino a 150 euro). Rimborsi potenziali vicini a 200 milioni totali

Da gennaio scatta quello "standard": si potranno ottenere 150 euro ogni sei mesi facendo almeno 50 transazioni al mese. In più i 100mila cittadini che faranno più operazioni, anche piccole, avranno un super cashback di 1.500 euro nel semestre. Intanto la lotteria degli scontrini slitta a febbraio

Si chiude la sera del 31 dicembre la “finestra” per partecipare all’extra cashback di Natale partito l’8 di questo mese. Il meccanismo consente di vedersi rimborsare sul conto corrente il 10% delle spese sostenute nei negozi fisici con carte o altri strumenti di pagamento digitali fino a un massimo di 150 euro (ogni acquisto contribuisce per non oltre 15 euro), a patto di totalizzare almeno 10 transazioni. Indispensabile come è noto iscriversi scaricando la app IO – su cui vanno registrati carte e bancomat – o attraverso gli altri canali come le app di Satispay e Nexi.

Alle 8 del 30 dicembre, stando ai dati diffusi da palazzo Chigi, gli iscritti erano oltre 5,7 milioni e più di 9,6 milioni gli strumenti di pagamento attivati. Oltre 49,6 milioni le transazioni elaborate, già acquisite dal sistema e visualizzabili dai partecipanti. Il rimborso effettivo da erogare ai cittadini che già hanno acquisito il diritto all’Extra Cashback di Natale è pari a oltre 157 milioni di euro e quello potenziale maturato ad oggi dai partecipanti (non tutti avevano raggiunto le dieci transazioni minime) è di oltre 198,4 milioni di euro. I soldi, stando agli annunci, arriveranno sui conti correnti a febbraio.

Il cashback in versione “standard” resta in vigore anche il prossimo anno e fino a giugno del 2022 salvo ulteriori proroghe, ma con un regolamento diverso: l’orizzonte considerato sarà di sei mesi, durante i quali occorrerà fare almeno 50 transazioni. E il rimborso massimo di 150 euro spetterà anch’esso ogni sei mesi. Ma ci sarà anche sarà un un super cashback di 1.500 euro ogni sei mesi per i primi 100mila consumatori che effettueranno il maggior numero di pagamenti con strumenti elettronici, anche piccolissimi.

E’ destinata invece a slittare a febbraio la Lotteria degli scontrini che avrebbe dovuto partire l’1 gennaio: il decreto Milleproroghe conferma il rinvio con l’obiettivo di consentire a un maggior numero di esercenti di adeguare il registratore di cassa per consentire ai clienti di partecipare alla riffa che prevede premi fino a 5 milioni di euro.

Intanto la bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza con il dettaglio dei singoli progetti destina a tecnologie e pagamenti digitali 4,75 miliardi con l’obiettivo “di creare una comunità cashless, incoraggiando l’adozione di nuove tecnologie di pagamento tra gli operatori commerciali e i cittadini”. In particolare, si legge, “l’investimento comprende iniziative volte a ridurre l’uso del contante e incentivare la diffusione di strumenti di pagamento digitali (e.g. Cashback, Lotteria degli scontrini, etc.), oltre che un piano di comunicazione per promuovere l’uso di tali strumenti e informare sul valore dei pagamenti digitali”.