Cronaca

Coronavirus, i dati – 1.766 nuovi contagi nelle ultime 24 ore con quasi 20mila tamponi in meno, 17 morti. Salgono i ricoveri: +100

Aumentano lievemente le terapie intensive (+7), mentre sono 100 in più le persone ricoverate con sintomi rispetto a ieri. L'unica Regione a contagio zero è la Valle D'Aosta. Forte calo dei test in Veneto (come avviene spesso nei weekend), passato da oltre 16mila a 9.683

Rimangono stabili i nuovi contagi da Covid-19 nel nostro Paese: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.766 casi in più, in leggero calo rispetto ai quasi 1.900 di ieri. Ma sono stati effettuati molti meno tamponi, come spesso accade durante i weekend: 87.714 contro i 104.387 tamponi di ieri e gli oltre 107mila di venerdì. 17 i morti, anche questi in linea con i decessi avvenuti nei giorni scorsi. I casi totali dall’inizio della pandemia arrivano quindi a quota 309.870, di cui oltre 100mila solo in Lombardia e 35mila in Piemonte ed Emilia Romagna. 35.835 i cittadini italiani che hanno perso la vita, mentre sono 224.417 i guariti.

Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, aumentano (di poco) i ricoveri in terapia intensiva: sono 7 in più rispetto a ieri, confermando una tendenza ormai in peggioramento da settimane. Attualmente sono quindi 254 le persone che hanno bisogno della massima assistenza nelle strutture ospedaliere del Paese, di cui 38 nel Lazio, 31 in Lombardia e 30 in Campania. I reparti sono vuoti solo nella provincia autonoma di Trento, a Bolzano e in Valle D’Aosta. Male anche i ricoveri con sintomi: dai 2.746 registrati fino a ieri, oggi si arriva a 2.846: 100 in più in un solo giorno.

Tra le Regioni è ancora una volta la Campania a osservare il maggior aumento di casi: 245 in 24 ore. Non va meglio in Lombardia (+216), Lazio (+181), Veneto (+159) e Sardegna (+139). L’unico territorio a contagio zero è la Valle D’Aosta. In generale quindi la diffusione del coronavirus in Italia non sembra accelerare, ma va ricordato che oggi sono stati effettuati meno tamponi rispetto ai giorni scorsi. È successo in particolare in Lombardia (3mila in meno) e in Veneto (passato da oltre 16mila a 9.683 test).