Capitoli

  1. Venezia 77, da Notturno a Le sorelle Macaluso: i sei film italiani non premiati ma con tanto da dire
  2. The Book of Vision
  3. Miss Marx
  4. Le sorelle Macaluso
  5. Lacci
  6. Spaccapietre
  7. Notturno
Cinema

Miss Marx - 3/7

Invece Miss Marx spezza ogni banale rappresentazione della femminilità ottocentesca acciuffando gli albori del comunismo – ancora fortemente maschiocentrico come l’epoca della seconda industrializzazione che percorre – per confluire, in forma e sostanza, in un femminismo intellettuale e pop. Anzi, più mod e punk, visti i ritmi della colonna sonora scelta da Susanna Nicchiarelli per questo suo biopic sulla figlia del filosofo tedesco, Eleonor, e in Concorso alla Mostra.

La regista è arrivata a una maturità artistica e formale incredibilmente alta. Fonde la storia affascinante di un personaggio storico secondario con rappresentazioni sceniche ed estetiche degne di Ivory. Inietta le immagini di citazioni pittoriche e mette a contrasto pre e post comunismo proprio attraverso la scelta musicale ottenendo un pastiche modernissimo che parla di passato e presente, diritti dei lavoratori, suffragio universale e lavoro minorile senza tralasciare sentimentalità e ricostruzione storica intorno ai primi ideali puri della cultura comunista europea. E la protagonista Romola Garai impugna la sua parte a meraviglia diventando in pochi minuti beniamina dello spettatore.