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Coronavirus, c’è la prima proposta di rinviare le Olimpiadi di Tokyo. In Formula 1 si corre il Gp di Melbourne nonostante le positività

Le partite dell'Olimpia Milano di Eurolega (basket) in campo neutro e a porte chiuse, annullato il Giro di Normandia di ciclismo, saltano gare di ginnastica. La MotoGp posticipa ancora il suo debutto: salta l'Argentina, prima gara prevista il 3 maggio a Jerez. Solo il mondiale di F1 non si ferma

Partite di Eurolega di basket in campo neutro e a porte chiuse, competizioni di altri sport che saltano, altre che vanno avanti nonostante tutto, come la Formula 1. E la prima proposta di rinviare le Olimpiadi di Tokyo. Il mondo dello sport procede in ordine sparso nell’affrontare l’emergenza coronavirus.

Olimpiadi Tokyo – Rinviare di un paio di anni i Giochi olimpici in programma questa estate a Tokyo alla luce dell’emergenza coronavirus: è la proposta che avanzerà un membro del comitato organizzatore, come riporta Kyodo News. “Ci serve avere un approccio realistico” con tempi così stretti, spiega Haruyuki Takahashi, sottolineando come 2 anni è l’orizzonte temporale più logico da prendere in considerazione anche perché il calendario sportivo per il prossimo anno è già pieno. La proposta di Takahashi verrà portata al prossimo incontro del comitato organizzatore di Tokyo 2020 in programma a fine mese. Da parte loro gli organizzatori dei Giochi hanno sottolineato di non essere a conoscenza della proposta e che le Olimpiadi si svolgeranno regolarmente a partire dal prossimo 24 luglio. “Non siamo a conoscenza delle osservazioni in questione -hanno spiegato fonti del comitato organizzatore riportate da Kyodo News – Non abbiamo preso in considerazione l’ipotesi di posticipare i Giochi, i preparativi procedono come da programma”.

Chi parla di rinvio “inconcepibile” è invece la ministra delle Olimpiadi Seiko Hashimoto in commissione parlamentare. “Un ritardo non è in esame – ha sottolineato – Con gli atleti di punta nel mezzo della preparazione per questo evento che si verifica solo una volta ogni quattro anni è inconcepibile una cancellazione o un rinvio di Tokyo 2020″. La ministra è intervenuta in risposta alle domande relative a un rapporto del Wall Street Journal in cui Haruyuki Takahashi, membro del consiglio direttivo del comitato organizzatore giapponese, ha ipotizzato un possibile rinvio di uno o due anni della rassegna olimpica.

Basket – Tutte le partite casalinghe di Eurolega dell’Olimpia Milano da qui all’11 aprile sono state rinviate per l’emergenza Coronavirus e si giocheranno in campo neutro e a porte chiuse. Salta dunque la partita in programma domani sera al Forum di Assago contro l’Olympiacos, valida per il 29° turno di Eurolega, che sarà giocata venerdì 13 marzo alla Mercedes Benz Arena di Berlino a porte chiuse. “Come conseguenza del costante monitoraggio dell’epidemia legata al Covid-19 – spiegano gli organizzatori del più importante torneo continentale di basket per club in un comunicato – seguendo le indicazioni delle autorità locali e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Eurolega è costretta a sospendere temporaneamente tutte le partite programmate in Italia fino all’11 aprile. Le gare saranno ricollocate in altri paesi”.

Non si è fatta attendere la risposta di Gianni Petrucci, presidente della Federazione italiana pallacanestro: “Il basket è uno sport di contatto. Io dico quello che penso, siccome me lo posso permettere parlo, che l’Eurolega si offenda. È regolare giocare all’estero come ha appena deciso l’Eurolega? È una situazione insostenibile”. Il numero uno del basket italiano, intervenuto a Tutti Convocati su Radio24, ha spiegato che “già ieri ho lanciato l’allarme sulle Coppe Europee. Per voi sono regolari tutti questi cambiamenti? Oggi queste sono finzioni internazionali che devono dimostrare che lo sport è sacro e inviolabile. Non è vero – ha aggiunto – La riunione con i presidenti federali e Malagò? Noi avevamo già deciso di fermare il campionato, è chiaro che il CONI deve essere centrale. Oggi – ha detto ancora l’ex numero uno del Comitato olimpico italiano – è una questione di buonsenso. Noi siamo stati antesignani. Senza pubblico a che serve? A dire che le coppe vanno avanti”.

Formula 1 – L’emergenza coronavirus rischia di sconvolgere il programma del Gran Premio di Australia, tappa inaugurale del Mondiale di Formula 1. Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon hanno disertato una conferenza stampa programmata dalla Renault per paura di essere esposti al virus, dopo che tre membri di altre scuderie sono stati messi in isolamento. Ricciardo e Ocon dovevano rispondere alle domande dei media dopo aver svelato la nuova livrea della Renault per la stagione 2020 sul circuito di Albert Park. Intanto, i media australiani riferiscono che un membro del team di Formula 1 della McLaren e due membri del team americano Haas si sono a loro volta messi in autoisolamento dopo essere stati sottoposti a test per il virus a Melbourne. Secondo Autosport, sono state annullate anche le tradizionali sessioni di autografi, nel tentativo di limitare l’interazione tra i piloti di Formula 1 e i tifosi. Nonostante tutto, il gran premio d’Australia si dovrebbe correre.

MotoGp – A 24 ore di distanza dall’annuncio dello spostamento del Gp di Austin, viene cambiato di nuovo il calendario del Motomondiale: la gara prevista originariamente il 19 aprile in Argentina slitta al 22 novembre, quella di Valencia con cui si chiuderà il Mondiale passa al 29 novembre. La MotoGp debutterà dunque il 3 maggio a Jerez. Cambia così nuovamente il calendario della stagione. Il Gp delle Americhe – ad Austin – si svolgerà una settimana prima rispetto all’appuntamento in Argentina, dal 13 al 15 novembre.

Calcio estero – Dopo la Serie A potrebbe fermarsi anche la Liga. Come riporta ‘Marca’ nelle prossime ore è in programma una riunione straordinaria tra federcalcio spagnola, Liga e assocalciatori per decidere se sospendere il campionato già da questa giornata. Anche la finale di Coppa del Re in Spagna è stata rinviata causa emergenza coronavirus. Il match era in programma il 18 aprile. La decisione è stata presa dal presidente della Federcalcio spagnola dopo l’incontro con i presidenti di Real Sociedad e Athletic Bilbao. Tra le ipotesi al momento la più probabile è recuperare sabato 30 maggio, una settimana dopo la fine del campionato. Il calcio tedesco ha annunciato che diverse partite saranno disputate a porte chiuse per prevenire la diffusione del coronavirus che ha colpito già oltre 1.400 persone in tutto il paese. Le autorità hanno annunciato che la sfida di sabato tra l’Union Berlin e il Bayern Monaco si giocherà senza pubblico.

Ginnastica – “Vista la situazione in rapida evoluzione legata all’epidemia di Covid-19” la Federazione Internazionale di Ginnastica comunica in una nota che “sentito il parere delle Federazioni nazionali e i rispettivi comitati organizzatori, ha deciso oggi di rinviare la World Cup di Ritmica di Pesaro – che si sarebbe dovuta disputare dal 3 al 5 di aprile – agli inizi di giugno, esattamente dal 5 al 7; la World Cup di Trampolino Elastico di Brescia, originariamente fissata al 24 e 25 aprile, si svolgerà invece il 19 e 20 giugno 2020. Spostata – informa la Federazione – anche la tappa di Coppa del Mondo di specialità di Artistica, maschile e femminile, in calendario a Doha, in Qatar, che dal 18-21 marzo slitta al 3-6 giugno”.

“Anche le organizzazioni sportive internazionali, dunque, stanno correndo ai ripari per fronteggiare l’emergenza Coronavirus”, si legge ancora. “La stessa Unione Europea di Ginnastica in un comunicato ufficiale ha voluto precisare che non è possibile, al momento, garantire il corretto svolgimento delle competizioni Ueg. Losanna – comunica ancora la Fig – sta monitorando la situazione francese ed entro la fine di marzo si prederà una decisione in merito ai Campionati d’Europa di Artistica femminile, confermati per ora a Parigi dal 30 aprile al 3 maggio”.

Ciclismo – Dopo Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e Giro di Sicilia salta anche il Giro di Normandia. Di fronte alla situazione attuale, il comitato organizzatore ha deciso di annullare la gara, che doveva iniziare il 23 marzo. Il direttore Arnaud Anquetil, in una nota sul sito ufficiale, ha dato appuntamento direttamente al 2021. Nel frattempo, la Federazione italiana ha consigliato a tutti i tesserati “di ridurre gli spostamenti a quelli strettamente necessari” e di “stare a casa ed evitare, in questo periodo, gli allenamenti all’aperto”. “L’attività di allenamento, sino al 3 aprile, è permessa a chi ha lo status di professionista, perché fa parte del proprio lavoro, e agli atleti di interesse olimpico – si legge nella nota – In tutti gli altri casi la Federazione invita a sospendere in questo periodo di allenamenti all’aperto. Chi può si alleni a casa con i rulli, in attesa di nuove disposizione e in attesa che la situazione si normalizzi. Al riguardo la Federazione sta studiando soluzioni per le Società e tesserati che permettano l’allenamento a casa con tutor online”.