Cronaca

Coronavirus, Papa in diretta streaming dalla biblioteca: “Un po’ strana questa preghiera dell’Angelus. Così preveniamo trasmissione”

“È un po’ strana questa preghiera dell’Angelus di oggi col Papa ingabbiato nella Biblioteca, ma io vi vedo e vi sono vicino. Vorrei cominciare ringraziando quel gruppo che manifesta e lotta per i dimenticati di Idlib. Grazie, grazie per quello che fate. Ma questo modo di oggi di pregare l’Angelus lo facciamo per compiere disposizioni preventive, così da evitare piccoli affollamenti di gente che possono favorire la trasmissione del virus”. Lo ha spiegato Papa Francesco all’inizio della preghiera mariana trasmessa per la prima volta solo in video, senza che il Pontefice si affacciasse come di consueto dalla finestra del Palazzo Apostolico su piazza San Pietro. Cosa che, però, Bergoglio ha voluto fare al termine dell’Angelus affacciandosi per un breve saluto senza pronunciare alcuna parola.

“Sono vicino con la preghiera – ha aggiunto il Papa – alle persone che soffrono per l’attuale epidemia di coronavirus e a tutti coloro che se ne prendono cura. Li ho ricordati molto in questi giorni di ritiro. Mi unisco ai miei fratelli Vescovi nell’incoraggiare i fedeli a vivere questo momento difficile con la forza della fede, la certezza della speranza e il fervore della carità. Il tempo di Quaresima ci aiuti a dare un senso evangelico anche a questo momento di prova e di dolore”.

La scelta di non far affacciare il Papa dalla finestra del Palazzo Apostolico aveva lo scopo di evitare le lunghe code di fedeli e pellegrini ai metal detector per poter accedere in piazza San Pietro. Ma la stessa scena si è ripetuta per i controlli necessari per l’ingresso nella Basilica Vaticana. L’udienza generale in programma mercoledì 11 marzo è stata annullata e, anche in quella occasione, sarà trasmesso un video con la catechesi settimanale di Francesco sulle beatitudini evangeliche. “In ottemperanza a quanto stabilito dalla Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, – ha spiegato la Santa Sede – fino a domenica 15 marzo sarà sospesa la partecipazione dei fedeli ospiti alle messe a Santa Marta. Il Santo Padre celebrerà privatamente l’Eucarestia”