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Verissimo, Paolo Ruffini in lacrime: “Veder soffrire Diana Del Bufalo mi fa male. Tenevo alla sua vita più che alla mia”

A dirlo, con gli occhi lucidi per le lacrime trattenute a stento, è Paolo Ruffini che, ospite dell'ultima puntata di Verissimo, si è confidato con Silvia Toffanin, parlando per la prima volta della fine della sua storia d'amore con l'attrice

Qualsiasi cosa che finisce in maniera dolorosa mi fa star male e mi dispiace. L’amore per me è come la vita, si commettono degli errori. Diana è un essere umano stupendo e vederla soffrire mi fa male“. A dirlo, con gli occhi lucidi per le lacrime trattenute a stento, è Paolo Ruffini che, ospite dell’ultima puntata di Verissimo, si è confidato con Silvia Toffanin, parlando per la prima volta della fine della sua storia d’amore con Diana Del Bufalo. I due stavano insieme dal 2015 ma già da qualche mese erano in crisi, come aveva confidato l’attrice ai suoi fan su Instagram, poi lunedì è arrivato l’annuncio ufficiale della rottura: “Provo rabbia e risentimento, la delusione mi ha resa una donna”, si è sfogata Diana Del Bufalo.

Parole forti, alle quali Ruffini ha in qualche modo replicato nel corso dell’intervista a Verissimo: “Tenevo più alla sua felicità che alla mia e alla sua vita più che alla mia. L’ho amata tanto e a volte il mio amore può essere stato sbagliato. Diana rimarrà sempre una principessa Disney meravigliosa”, ha spiegato l’attore toscano. I due non stanno insieme ormai da un mese ma la ferita è ancora aperta.

E quando Silvia Toffanin gli chiede se possa esserci un ritorno di fiamma risponde amareggiato: “Credo che il suo sia un dolore che mette il punto. Diana ha una sensibilità imprevedibile, grande quanto la sua bellezza e la sua simpatia. Ora questa sua sensibilità è messa a dura prova. Le auguro il Natale più bello del mondo e che possa trovarmi in qualche angolo”.

Infine, tirando le somme di quest’anno 2019 che volge quasi al termine, rivela: “Quest’anno è stato importante. Finisco l’anno in modo più solitario, nostalgico e malinconico, ma con una consapevolezza. Sto cercando di evolvermi, di imparare ad essere un pochino più morigerato. Bisogna accettarsi, non si può essere sempre perfetti, la vita è fatta di difetti”.