L'Airone nacque il 15 settembre 1919 a Castellania, un piccolo centro in provincia di Alessandria. Di lui Eddy Merckx dirà: “Le sue vittorie sono diventate romanzo, le mie cronaca”. Ecco cinque di quei 'romanzi', non gli unici, di certo tra i più significativi
Mancano appena ventiquattro ore alla dichiarazione di guerra di Benito Mussolini contro Inghilterra e Francia quando l’Italia conosce il 20enne Fausto Coppi. È’ stato ingaggiato solo un anno prima da Eberardo Pavesi – grande personalità dell’era pioneristica del ciclismo – per fare da gregario a Gino Bartali, già vincitore di due edizioni del Giro d’Italia nel 1936 e 1937, nonché di un’edizione del Tour de France nel 1938. Retrocesso a gregario a seguito di una caduta sul Passo della Scoffera già alla seconda tappa, e dopo la conquista della maglia rosa da parte di Coppi, Bartali – tra piccole tensioni e malumori – si mise a disposizione del suo giovane compagno di squadra, trascinandolo fuori da una crisi sul Passo Pordoi e guidandolo fino alla vittoria a Milano.