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Gamescom 2019, Sony mostra Death Stranding e Medievil - 5/9
Sony quest’anno era quasi in sordina, come se non avesse avuto nulla da dimostrare con nuovi annunci, ma limitandosi a portare prodotti di valore per rimarcare la sua forza sul mercato, abbiamo provato Death Stranding o meglio, assistito a un lungo filmato che dovrebbe spiegare di più sulla storia e sulle meccaniche e Medievil, remake dello storico titolo della casa giapponese; il titolo di Kojima nonostante il filmato presentato fosse più ampio di quello mostrato poco prima della Gamescom non ha sciolto i dubbi su gameplay e trama, anzi ne ha aggiunti di nuovi, sicuramente la qualità di Death Stranding è alta, un motore grafico di tutto rispetto anima questo mondo colpito da uno strano male, ma nonostante gli stralci di storia presentati non abbiamo ancora precisa la situazione, se non quello che si era già visto nei filmati precedenti.
https://www.youtube.com/watch?v=W-p4eWaYXko
Il gameplay che ci è stato mostrato era tutto dedicato all’interazione del protagonista con il neonato, nello specifico il nostro modo di agire, camminare, correre, rischia di far piangere il bambino, e questo non è mai un buon segno nel mondo di Death Stranding, il tutto mentre effettuiamo una consegna che portata a termine potrà dare accesso a nuove aree da esplorare. Ci rendiamo conto di quanto sia tutto molto “fumoso” nel raccontarvi quanto visto ma siamo noi stessi confusi e affascinati davanti al mondo che Kojima sta pian piano mostrando ai nostri occhi, e probabilmente l’unico modo per saperne di più sarà provare il gioco a novembre, quando finalmente potremo capire verso che direzione si spinge Death Stranding.
Medievil invece compariva in forma smagliante rimanendo fondamentalmente identico nelle meccaniche della sua controparte del 98, ma con una grafica coloratissima e dettagliata, tipica di questa tipologia di remake che nell’ultimo periodo puntano a riportare i grandi classici di casa Playstation sugli schermi dei giocatori.