Gears 5 protagonista allo stand Microsoft - 4/9

• di Daniele Magonara
• 30 Agosto 2019

Lo stand della grande X verde anche quest’anno era ricco di titoli da provare, noi abbiamo scelto Battletoads e Gears 5, mentre per quanto riguarda Halo Infinite ci siamo dovuti accontentare del filmato mostrato all’E3, rimanendo dunque con la curiosità di come tornerà Master Chief sui nostri schermi.

Battletoads di Rare torna in questa nuova incarnazione rimanendo fedele al suo dna originale, un picchiaduro a scorrimento vecchio stile molto colorato e ideale da giocare sul divano con gli amici. I tre protagonisti presenti si differenziano per caratteristiche di velocità e forza, ed il richiamo agli arcade degli anni ottanta è molto forte anche se la calibrazione della difficoltà non è delle migliori. Durante i combattimenti è risultato fin troppo semplice avere la meglio sugli avversari mentre nell’inseguimento in moto si è notato un innalzamento della difficoltà fin troppo elevato, segno che il gioco necessita di una regolazione generale per essere pronto, ma data la mancanza di una data di uscita siamo sicuri che si possa sistemare il tutto rendendo Battletoads un bellissimo tuffo nel passato, dato il potenziale.

Gears 5 invece inizia a mostrare i muscoli con la modalità orda, cosi cara ai giocatori della serie, ma inserendone alcune novità che rinfrescano il gameplay rispetto al capitolo precedente. Ogni personaggio all’inizio dell’orda inizia con un abilità passiva, il che rende ancora più importante il gioco di squadra rispetto ai precedenti capitoli, trovando una sinergia fra tutte le abilità presenti e sommando queste abilità ai perks ottenibili in partita avremo la naturale evoluzione delle classi viste in Gears 4, non resta altro che vedere se la campagna sarà all’altezza delle aspettative dei giocatori, che dopo un capitolo un po’ di passaggio meriterebbe il ritorno alla gloria passata che contraddistingue la serie.