Economia

Germania, in agosto fiducia degli investitori ai minimi dal 2011. “Deterioramento significativo delle prospettive economiche”

L’indice Zew è crollato a -44,1 da -24,5 del mese di luglio. A picco anche l'indicatore della situazione economica. Le attese degli analisti erano per un peggioramento contenuto. L'obiettivo di crescita 2019, rivisto al ribasso a +0,6% solo a giugno, rischia di essere mancato visto il rallentamento dell'export e della produzione industriale. Domani il dato sul pil nel secondo trimestre

Angela Merkel continua ad escludere deviazioni dal percorso virtuoso del deficit zero. Ma l’economia tedesca appare sempre più in difficoltà, con la produzione industriale in frenata e l’export in calo per effetto della debole domanda internazionale e le difficoltà del mercato dell’auto. Ora alla debolezza dell’indice dei direttori acquisti si aggiunge un altro segnale di deterioramento nelle prospettive dell’economia del Paese: l’indice Zew che misura la fiducia degli investitori ad agosto è crollato a -44,1 da -24,5 del mese di luglio. Si tratta del livello più basso dal 2011 e del quinto declino mensile consecutivo. Le attese degli analisti erano per un peggioramento contenuto a -28. E tracolla anche l’indice che misura la situazione economica corrente: -13,5 punti, contro il -1,1 precedente e i -6,3 attesi.

Achim Wambach, presidente di Zew, ha commentato: “L’indicatore del sentiment economico indica un deterioramento significativo delle prospettive per l’economia. La recente escalation nella guerra commerciale tra Usa e Cina, il rischio di svalutazioni competitive e l’aumentata probabilità di una Brexit senza accordo mettono ulteriore pressione sulla crescita economica già debole. E’ probabile che questo metta a dura prova lo sviluppo delle esportazioni e della produzione industriale tedesca”.

L’obiettivo di crescita del pil 2019, rivisto al ribasso a +0,6% solo a giugno, rischia a questo punto di essere mancato. Mercoledì 14 verrà diffuso il dato sulla crescita del secondo trimestre, che secondo la Bundesbank e Reuters sarà negativo. Nel primo trimestre il pil è cresciuto dello 0,4%. Non è un caso se nel Paese è vivace il dibattito sulla necessità di investimenti a discapito del pareggio di bilancio.