Tecnologia

DOOM Eternal protagonista del primo QuakeCon europeo

Dopo 20 anni dal primo QuakeCon di Dallas, ID Software e Bethesda hanno deciso di organizzare anche in Europa un evento dedicato alla celebre saga di giochi. Nasce così a Londra il primo QuakeCon Europe della storia. Protagonista della manifestazione è DOOM Eternal.

QuakeCon è l’evento più importante al mondo per quanto riguarda i videogiochi di Bethesda e, in particolar modo, di ID Software. Le due case di produzione sono note per aver sviluppato e distribuito giochi dal calibro di The Elder Scrolls, DOOM, Quake e Fallout. Nata nel 1996 da un’idea di alcuni giocatori di Quake, da cui prende il nome, la manifestazione è successivamente divenuta ufficiale nel 1999, quando l’azienda americana ID ha pensato di trasformarla in un vero e proprio evento dedicato agli appassionati.

Per 20 anni QuakeCon si è tenuto a Dallas, in Texas, quest’anno per la prima volta sbarca nel cuore di Londra, con l’appuntamento denominato QuakeCon Europe.

Abbiamo preso parte all’evento, dove abbiamo avuto modo di provare i titoli di Bethesda più recenti: il nuovo Wolfenstein Youngblood, gli inediti contenuti di RAGE 2, Fallout 76, The Elder Scrolls Legends, The Elder Scrolls Blades, The Elder Scrolls Online, Wolfenstein Cyberpilot e i popolari DOOM VR, Quake Champions. Inoltre, abbiamo dato un’occhiata in anteprima su una demo di DOOM Eternal, il seguito del DOOM datato 2016 tanto apprezzato da critica e pubblico.

DOOM non ha bisogno di presentazioni: è il videogioco che ha reso gli sparatutto in prima persona uno dei generi più popolari e giocati al mondo. Quest’anno la saga compie 25 anni e per l’occasione ID Software ha permesso ai possessori di Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch di acquistare i primi tre capitoli della saga, nell’attesa di DOOM Eternal, previsto per il 22 novembre 2019. Il titolo promette faville, grazie a un modello di gioco moderno, veloce e un aspetto audio/visivo che lascia senza fiato.

Durante la manifestazione ci sono state esibizioni di cosplay e panel di sviluppatori, alcuni dei quali hanno raccontato il “dietro le quinte” dello sviluppo di un videogioco.

Questo primo QuakeCon Europe può essere visto come una prova sul campo di quello che attende gli appassionati di videogiochi nel 2020. Sarà l’anno delle console di nuova generazione e di una serie di videogiochi posticipati appositamente per sfruttare e trarre massimo vantaggio dalle nuove tecnologie come il Ray-Tracing.