Capitoli

  1. Truffati banche, c’è il decreto sui rimborsi: ecco chi ne ha diritto e come chiedere l’indennizzo
  2. Chi ha diritto agli indennizzi
  3. Chi non ha diritto ai “ristori”
  4. La misura del risarcimento
  5. Per quali motivi scatterà l’indennizzo
  6. Come accedere ai risarcimenti
  7. Chi gestirà le pratiche e i rimborsi
  8. Le procedure online
  9. Cosa manca ancora
Usi & Consumi

La misura del risarcimento - 4/9

Pubblicato il testo attuativo con le norme per accedere al Fondo a favore dei 300mila piccoli investitori che avevano comprato azioni e bond di Etruria, Banca Marche, Carife, CariChieti, Popolare Vicenza e Veneto Banca. A gestire le domande e i rimborsi sarà una commissione tecnica istituita dalla Consap, che entro 20 giorni dovrà rendere operativa una piattaforma informatica per fornire informazioni chiare e complete

L’indennizzo per gli azionisti sarà pari al 30% del costo di acquisto inclusi gli oneri fiscali e per i bondisti subordinati al 95% del costo di sottoscrizione, sempre inclusi gli oneri fiscali, entro 100mila euro a testa al netto di eventuali rimborsi ricevuti a titolo di transazione nonché di ogni altra forme di ristoro, rimborso o risarcimento. Per i bond subordinati verrà poi defalcata dai ristori l’eventuale differenza positiva tra il loro rendimento e il rendimento di mercato di un Buono del Tesoro poliennale (BTp) di durata equivalente. Se si è trattato di investimento congiunto di più investitori, in mancanza di quote diverse, i diritti al ristoro del Fir dei partecipanti saranno considerati uguali.