Capitoli

  1. Europee: quando, cosa e come si vota. Guida pratica alle elezioni Ue “più importanti della storia”
  2. Quando si vota?
  3. Per cosa si vota?
  4. Come si vota?
  5. Che sistema elettorale è in vigore?
  6. Chi può votare?
  7. Cosa cambia con la Brexit?
  8. Cosa dicono i sondaggi?
Elezioni Europee 2019

Cosa cambia con la Brexit? - 7/8

Il 26 maggio, i 28 Stati membri dell'Ue saranno chiamati a rinnovare i rappresentanti del Parlamento di Bruxelles in un voto diventato cruciale per il futuro dell'Unione a causa dello scontro tra le forze politiche tradizionali e quelli che sono stati ribattezzati i nuovi sovranismi. Per cosa si vota? Quanti rappresentanti elegge l’Italia? Cosa cambia se il Regno Unito lascia l’Unione Europea?

Come conseguenza dell’uscita del Regno Unito, il numero dei deputati del Parlamento europeo eletti nel 2019 sarebbe dovuto passare da 751 a 705. Sarebbero stati eliminati quindi 46 dei 73 seggi destinati ai rappresentanti britannici, mentre gli altri 27 sarebbero stati distribuiti tra 14 Paesi, inclusa l’Italia che avrebbe guadagnato tre seggi, passando da 73 a 76 rappresentanti.
Ma l’11 aprile il Consiglio europeo ha concesso a Londra una nuova proroga, fino al 31 ottobre. La data fatidica a questo punto è il 22 maggio: se entro questo termine verrà ratificato un accordo di separazione, non si voterà in Uk. Altrimenti, i sudditi di sua maestà saranno comunque chiamati alle urne. Nel caso in cui il Regno fosse ancora uno Stato membro dell’Ue al 2 luglio, il giorno della prima plenaria a Strasburgo, l’attuale composizione di 751 deputati resterebbe invariata fino all’uscita definitiva del Regno Unito dall’Unione.