Televisione

Pamela Prati, scontro choc con Silvia Toffanin. La conduttrice: “Se n’è andata?! Non ci credo. Qui stiamo degenerando”

Tra lacrime e accuse la showgirl si alza e se ne va per chiamare il fantomatico Marco Caltagirone. Quando non torna la conduttrice sbotta: "È tutta una barzelletta che non fa neanche più ridere". Poi, la rivelazione: "Siamo state aggredite, ci hanno minacciato con l’acido sotto casa"

“È tutta una barzelletta che non fa neanche più ridere”. Silvia Toffanin, quando Pamela Prati esce dallo studio e non torna più, sbotta con queste parole. Dallo studio, un applauso. Quello dell’11 maggio tra la conduttrice di Verissimo e la showgirl di ieri è stato un incontro che ha superato le anticipazioni e farà discutere parecchio. La Prati ha parlato ancora una volta del matrimonio annullato con il fantomatico Marco Caltagirone. Di cui non si è mai sentita la voce, né si è vista una fotografia.

Silvia Toffanin ha fatto le domande che tutti volevano fare. Era tutto confermato? Queste sono le immagini della Chiesa? Chi dovevano essere i testimoni? Possibile che di lui non esista nessuna foto? Sul matrimonio, annullato per la troppa pressione mediatica e problemi di salute, la Prati si difende: “Quei siti e giornalisti che non sanno di che parlare, e dicono che mento anche se mostro qualcosa di vero”. La showgirl quindi contrattacca: “Incontro gente per strada che mi crede. C’è una parte di pubblico intelligente e c’è un parte che sta dietro i social che apre bocca e dice cose che non sa. Offese, insulti, di tutto e di più”.

Ma la Toffanin incalza: come prova ci vuole almeno una foto. Una richiesta a cui la Prati risponde: “Ma è lui che non vuole apparire, io non posso costringerlo. Basta, basta, basta”. Poi cede, fa allontanare le telecamere e fa vedere una foto sul telefono, di nascosto, solo alla conduttrice. A quel punto la Toffanin chiede di chiamarlo. La Prati si alza ed esce per farlo. Ma poi, non torna più. La regia scandisce il tempo che passa: 10 minuti, 20 minuti, 30 minuti. La conduttrice è allibita, la tensione al massimo.”Se n’è andata?! Non ci credo. Stiamo veramente degenerando.

Alla fine, dopo mezz’ora la Prati torna e dice: “Dopo ti faccio vedere tutto e poi tu se vuoi dirai. Io non voglio più rispondere”. Poi scoppia a piangere davanti al presunto abito bianco che compare sullo schermo: “In quell’abito c’era tutto mio sogno di quando ero piccola”. Dopodiché, lei e la sua manager Eliana Michelazzo accusano quello che definiscono “un bullismo mediatico allucinante”. Alla fine, la rivelazione choc: “Mi hanno minacciata con l’acido. Siamo arrivati addirittura alle aggressioni. Ho trovato fuori casa l’acido e un biglietto orrendo”. Anche la Michelazzo conferma: “Siamo state aggredite, ci hanno tirato l’acido sotto casa”.

Quando però la Toffanin chiede alla manager di rispondere alle diverse accuse mosse nei suoi confronti riguardo a finti personaggi web o di persone stufe e andate via dall’agenzia, la Michelazzo risponde solo: “Dove sono le denunce? Dove sono le prove?”. Alla fine, la Prati si congeda. “È un periodo complicato – dice – ma un giorno mi sposerò. Di me, però, fino a quel giorno non dirò più niente”. E la Toffanin non può che dirle: “Buona vita, Pamela. Riprenditi anche fisicamente”.