Capitoli

  1. Plastica, dal 2021 al bando quella usa e getta: dai cotton fioc ai piatti. Ecco i materiali alternativi
  2. Le posate compostabili
  3. Pagina 2
  4. Stop ai cotton fioc
  5. Addio alle cannucce in plastica e ai bastoncini porta palloncini
  6. Il take-away sarà green
Ambiente & Veleni

Le posate compostabili - 2/6

Bioplastica, acido polilattico, legno di betulla. Sono tanti i materiali che saranno utilizzati per sostituire la pet, a seguito della direttiva approvata dall'Europa che introduce anche il principio "chi inquina paga”. E cioè estende la responsabilità ai produttori

Tra i materiali colpiti dal “plastic ban” ci sono le posate monouso, come forchette o coltelli. Prodotti che, secondo gli ultimi rilevamenti della Commissione europea, sono al settimo posto nella top ten dei rifiuti che invadono le nostre spiagge. Per sostituirli entro il 2021 le alternative sono molteplici, a partire da quelle in carta. L’utilizzo di materiale di derivazione vegetale permette alle stoviglie di essere biodegradabili, di decomporsi, cioè, al 90% entro sei mesi. In commercio, poi, si trovano anche forchette e coltelli compostabili, fatti cioè, come spiega l’Ansa, di Master-Bi, una bioplastica brevettata in Italia ricavata da componenti vegetali come cellulosa, glicerina e amidi, e biodegradabili in soli 3 mesi. Anche le posate in legno di betulla costituiscono una valida alternativa: una volta utilizzate possono essere smaltite liberamente e presto torneranno a far parte del ciclo naturale.