Capitoli

  1. Reddito di cittadinanza, ecco le prime card. Guida a quel che si può (e non si può) acquistare con le “prepagate”
  2. Cosa si può fare: sì a spesa e bollette, ma solo tramite Pos
  3. Bonifici per mutuo e affitto e bonus elettricità
  4. I limiti per il contrasto alla ludopatia e non solo
  5. I rischi se non si spende tutto
Usi & Consumi

I rischi se non si spende tutto - 5/5

Circa 488mila i beneficiari scelti per ora dall'Inps. Per il ritiro bisogna attendere comunicazione da Poste italiane. Sulle schede ogni mese verrà accreditato il reddito. Ma quali sono i vincoli? Che cosa è vietato acquistare? Per quanto tempo si potrà risparmiare sul mese successivo e con quali limiti?

La card non permetterà, anche per chi spende poco, di mettersi da parte un gruzzoletto. La somma presente sulla carta acquisti, infatti, va spesa entro il mese successivo all’accredito. Se non si spende tutto l’importo, il denaro rimasto verrà tagliato del 20%. Quindi, per esempio, se dei soldi ricevuti ne rimangono in giacenza 100, il mese successivo non verrà erogato il sussidio completo, ma decurtato del 20% dei 100 euro non spesi, cioè di 20 euro. Ogni sei mesi, poi, tutto l’eventuale gruzzoletto accumulato viene azzerato, a eccezione di una mensilità che rimane nel conto a mo’ di paracadute. Soprattutto da questa misura, oltre che dall’obbligo di acquisti solo in Italia, si capisce la finalità consumistica del reddito che, appunto, non permette di accumulare ricchezza.