Capitoli

  1. Reddito di cittadinanza, ecco le prime card. Guida a quel che si può (e non si può) acquistare con le “prepagate”
  2. Cosa si può fare: sì a spesa e bollette, ma solo tramite Pos
  3. Bonifici per mutuo e affitto e bonus elettricità
  4. I limiti per il contrasto alla ludopatia e non solo
  5. I rischi se non si spende tutto
Usi & Consumi

Cosa si può fare: sì a spesa e bollette, ma solo tramite Pos - 2/5

Circa 488mila i beneficiari scelti per ora dall'Inps. Per il ritiro bisogna attendere comunicazione da Poste italiane. Sulle schede ogni mese verrà accreditato il reddito. Ma quali sono i vincoli? Che cosa è vietato acquistare? Per quanto tempo si potrà risparmiare sul mese successivo e con quali limiti?

Obiettivo principale del reddito è quello di permettere l’accesso ai beni primari. Per questo con la card acquisti, che funzionerà come una normale carta prepagata alimentata però dallo Stato, sarà possibile fare alcune spese di beni di consumo. Non esiste ancora una lista stilata dal ministero di beni permessi e non, ma il meccanismo è lo stesso del vecchio sussidio, il Rei (Reddito di inclusione) che permetteva gli acquisti in supermercati, negozi, farmacie e parafarmacie abilitati. In generale, come si legge sul sito dedicato del governo, sarà possibile acquistare con la card tutti i “beni e servizi di base”. Sempre tramite card sarà possibile saldare le bollette di gas, elettricità e acqua. Gli acquisti potranno essere effettuati solo tramite Pos e solo negli esercizi commerciali italiani facenti parte del circuito Mastercard. I contanti sono praticamente bannati. Sarà possibile solo un prelievo al mese di 100 euro, da moltiplicare poi per la cosiddetta “scala di equivalenza” in base al numero e alla tipologia di componenti della famiglia.