Capitoli

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Usi & Consumi

Il “peso” oggi: oltre il 40% del prezzo finale - 3/5

Le paghiamo quasi senza accorgercene, ma in realtà rappresentano una percentuale importante del costo al litro di benzina e diesel: oltre il 40 per cento. Pesano ancora gli interventi dovuti alla guerra di Suez del 1956, al disastro del Vajont del 1963, all'alluvione di Firenze (1966), al terremoto del Belice (1969), al sisma del Friuli (1976) e a quello dell'Irpinia

Secondo gli ultimi dati rilevati dal ministero dello Sviluppo economico che ogni martedì pubblica la media settimanale dei prezzi nazionali di benzina, gasolio e gpl, tenendo conto solo dei distributori self-service, le accise incidono su ogni litro di carburante per oltre il 40%. In particolare, stando ai prezzi registrati il 25 marzo, se un litro di benzina costa 1,52 euro, l’accisa è pari a 0,728 euro al litro, l’Iva, fissa al 22%, è invece di 28 centesimi 0,28 al litro. Questo vuol dire che per ogni litro di benzina il 46,6% di quello che paghiamo sono accise, il 18% è Iva, mentre solo il restante 35,4% è il prezzo vero e proprio del carburante. Per il diesel i numeri variano poco, o comunque in proporzione al costo minore del gasolio. Se per un litro di nafta spendiamo 1,49 euro, di questi il 41,2% sono accise, pari cioè a 61 centesimi al litro. Più basse, invece, quelle sul gpl che incidono sul prezzo finale solo per il 30,8%, pari a 14 centesimi al litro su un totale di 0,65 euro al litro (prezzi al 25 marzo 2019).