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Meghan Markle, la regina Elisabetta invita la madre Doria per Natale. “Mai fatto con i genitori di Kate”

Doria Ragland soggiornerà a Sandringham, assieme a Sua Maestà e al resto dei reali. La notizia è stata diffusa dai tabloid inglesi e arriva direttamente da una fonte interna ai palazzi: "Un segno di riconoscimento del fatto che la duchessa di Sussex è sola in questo paese"

Ci sarà una novità quest’anno a Natale in casa della Famiglia reale. Secondo alcuni tabloid inglesi, infatti, la Regina Elisabetta in persona avrebbe invitato la madre di Meghan Markle, Doria Ragland, a trascorrere le festività nella tenuta di Sandringham. Un caso senza precedenti. Nemmeno ai genitori di Kate Middleton, moglie del principe William, è mai stato concesso l’onore di passare il periodo natalizio nella residenza di campagna. I suoceri del duca di Cambridge, infatti, hanno sempre soggiornato nella vicina Anmer Hall.

“La regina è stata molto premurosa nei confronti di Meghan”, ha raccontato al Sunday Express una fonte interna ai palazzi. La moglie del principe Harry, infatti, è incinta di qualche mese e, avendo un legame molto profondo con la madre, è “presumibile che voglia trascorrere il Natale con lei, così Elisabetta II l’ha invitata a Buckingham Palace“. “Un segno di rispetto da parte di sua maestà e un riconoscimento del fatto che la duchessa di Sussex non ha altre relazioni in questo paese – ha aggiunto – a differenza di Kate che può contare sul supporto di una famiglia molto unita”. Il gesto, scrive ancora il tabloid, è un’ulteriore un segnale di affetto verso la signora Ragland, 62 anni, che ha impressionato la Regina con la sua compostezza al royal wedding dello scorso maggio.

La sua presenza a Sandringham potrebbe essere un’ulteriore conferma di un’indiscrezione, già circolata lo scorso agosto. La 62enne, infatti, sembrerebbe pronta a trasferirsi in Gran Bretagna per sostenere la figlia prima del parto, previsto in primavera. Già nel mese di maggio, Doria Ragland aveva lasciato il lavoro come assistente sociale per la clinica di servizi di salute mentale di Didi Hirsch a Culver City, Los Angeles.