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  1. Esami di maturità 2018, commenti alla prima prova. “Tema sulla Costituzione? La nostra classe dirigente non saprebbe farlo”. “Sulla clonazione traccia difficile”
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Scuola

Esami di maturità 2018, commenti alla prima prova. “Tema sulla Costituzione? La nostra classe dirigente non saprebbe farlo”. “Sulla clonazione traccia difficile” - 4/7

Prof, scrittori e ricercatori commentano le tracce uscite nel giorno del tema di italiano. Per Chiara Petrioli, docente del dipartimento di Informatica della Sapienza, quelle proposte per il saggio socio-economico sono “fonti stimolanti anche se non facilissime da comprendere” E Celestini riconduce la solitudine di quello artistico-letterario a quella dei social di oggi

Ambito storico-politico: Masse e propaganda
Si parla del concetto di massa nei regimi totalitari, di propaganda e di individuazione di un nemico nella traccia di tipo storico-politico del saggio breve. “È un tema quasi più di attualità che storico”, spiega Marco Cuzzi, docente di storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano. “Il forte esercizio della propaganda e l’individuazione di un avversario sono certamente due temi che si rifanno alle categorie politiche del ‘900 ma che mi sembra siano anche proiettati verso una potenziale situazione italiana ed europea”. Le tracce sono state redatte a inizio anno dall’ex-ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e, secondo Cuzzi, “fanno trasparire un allarmismo con cui si può essere d’accordo o meno”. Allarmismo o no, non è di certo un argomento semplice. “Gli studenti hanno gli strumenti per affrontare questo tema se lo rapportano alla situazione attuale”, spiega Cuzzi. “A livello storiografico temo abbiano pochi strumenti a disposizione, ma possono comunque affrontare un tema del genere dal punto di vista dell’attualità, perché hanno una percezione vera o presunta del fenomeno descritto”. In questo senso i ragazzi possono fare affidamento anche sulle loro esperienze dirette. “Del resto il bullismo è la prova che l’individuazione dei gruppi vittima – conclude Cuzzi – può essere declinata perfino nei campi più limitati dell’aula scolastica”.