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  1. Esami di maturità 2018, commenti alla prima prova. “Tema sulla Costituzione? La nostra classe dirigente non saprebbe farlo”. “Sulla clonazione traccia difficile”
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Scuola

Esami di maturità 2018, commenti alla prima prova. “Tema sulla Costituzione? La nostra classe dirigente non saprebbe farlo”. “Sulla clonazione traccia difficile” - 3/7

Prof, scrittori e ricercatori commentano le tracce uscite nel giorno del tema di italiano. Per Chiara Petrioli, docente del dipartimento di Informatica della Sapienza, quelle proposte per il saggio socio-economico sono “fonti stimolanti anche se non facilissime da comprendere” E Celestini riconduce la solitudine di quello artistico-letterario a quella dei social di oggi

Ambito socio-economico: La “creatività” è la straordinaria dote – squisitamente umana – di immaginare; risultato di una formula complessa, frutto del talento e del caso
Cos’è la creatività e qual è il suo valore? Che relazione ha con la società contemporanea e con il suo progresso? Perché è importante? Sono queste le domande al centro della traccia della tipologia B. “È un tema stimolante ed è una piccola sfida”, commenta Elena Pavan, ricercatrice di sociologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa. “La creatività è una delle parole d’ordine della nostra quotidianità, quindi bisogna stare attenti a sviluppare un discorso conciso senza scadere nel banale e nel luogo comune”. Con riferimenti a Seneca e a Marx, le fonti proposte nella traccia permettono un discorso sfaccettato. “Sono spunti utili – continua Pavan – perché messi insieme riescono a dare una guida su come non cadere nella trappola della banalità”. Si tratta di “fonti stimolanti anche se non facilissime da comprendere”, e la prima in particolare – tratta da un articolo di Enrico Moretti pubblicato su La Lettura – richiede capacità di analisi critica. Infatti “suggerisce una specie di sostituzione tra capitale umano e capitale economico, quando in realtà la creatività è sempre esistita: è una modalità di pensare che si affianca al capitale economico e permette di leggerlo in maniera differente”. Secondo Pavan per affrontare al meglio questa traccia “bisognerebbe parlare della creatività come processo: c’è abbastanza materiale perché lo studente non caschi nel solito discorso sui social, nuove compagnie e startup, anche se mi aspetto che in molti sceglieranno di parlare proprio di questo e dell’espressione dell’invidualità”. Insomma, gli studenti devono fare attenzione a non optare per la soluzione più semplice e banale. “Non bisogna confondere la creatività con la possibilità di parlare liberamente sui social: sono cose che possono essere confuse facilmente ma non sono di certo la stessa cosa”.