Al Senato (dove presiederà Napolitano) si può decidere tutto al secondo giorno, alla Camera (che sarà guidata da Giachetti) serve sicuramente un "patto politico" tra i partiti. Ecco chi parte favorito (e quindi può essere già bruciato) e la prassi dal 1948 ad oggi
Senato: inizio 10,30. Al quarto scrutinio c’è il ballottaggio
Al Senato la convocazione è alle 10,30. A presiedere sarà il senatore a vita Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica, il senatore più anziano dell’assemblea. La votazione avviene a scrutinio segreto: ogni
A Palazzo Madama c’è un freno in più prima che partano le operazioni di voto. Prima, infatti, dice il regolamento, si riunirà la giunta provvisoria che sarà formata dai componenti rieletti della giunta per le elezioni che sarà presieduta da Giacomo Caliendo (Forza Italia), perché è il più anziano. La giunta si occuperà tra l’altro del “seggio fantasma” in Sicilia, non assegnato per il fatto che il M5s ha preso più voti di quanti fossero i candidati, ma anche delle verifiche sui senatori subentranti. Per questo la giunta potrebbe durare a lungo. Tuttavia il presidente del Senato non può essere eletto oltre il secondo giorno di votazioni perché la Costituzione prevede che il capo dello Stato non possa restare senza eventuale supplente.