L'omaggio a Ornella Vanoni, l'esibizione nel cuore della notte de Le Vibrazioni, il ritorno degli Elii che si sarebbe potuto evitare
Enzo Avitabile e Peppe Servillo 5.5
“Ho gli stessi occhi di Scampia”, canta Enzo, ma non è una minaccia gomorresca, semmai l’orgogliosa condivisione di un destino da precari. Tutto bello, tutto giusto, ma lo dicevano già, e meglio, i Napoli Centrale di quarant’anni fa.
Le Vibrazioni 6-
Hanno rischiato di precipitare nell’abisso onirico dell’una di notte, quando i telespettatori erano inferociti dai ritardi di scaletta e all’Ariston già passavano l’aspirapolvere. Il titolo del pezzo, “Così sbagliato”, di certo non aiuta, soprattutto se Sarcina lo strilla venti volte. Ma almeno hanno dimostrato di essere ancora svegli.