Visto che nel loro sito hanno chiesto al pubblico di contribuire alla scalettona di Assago inviando suggerimenti, ecco qualche pezzo che a nostro sindacabilissimo giudizio non dovrebbe mancare (e probabilmente non mancherà) dallo show di commiato
“Pipppero”. Con tre p e un ritmo che manda in vacca ogni tentativo di resistergli. “…finalmente un ballo a misura d’uomo/più umano, più vero/È un ballo sincero”. Le Voci Bulgare chiamate a rendere credibile anche questo giochino world, dove Elio canta “amici servizi segreti bulgari, non sparate più al Papa” e poi cita una hit danzereccia ripescata dalla soffitta come “Ramaya”. Nessuno come gli EelSt ha dato senso alla stagione della disco-mondezza degli anni Ottanta: vedi “Born to be Abramo” che esalta e percula Patrick Hernandez.