Visto che nel loro sito hanno chiesto al pubblico di contribuire alla scalettona di Assago inviando suggerimenti, ecco qualche pezzo che a nostro sindacabilissimo giudizio non dovrebbe mancare (e probabilmente non mancherà) dallo show di commiato
“Terra dei cachi”. “Una pizza in compagnia, una pizza da solo/In totale molto pizzo, ma l’Italia non ci sta”. La sorte dell’opera era segnata in partenza: la porti a Sanremo, ne esci da vincitore morale e un po’ scherzando un po’ no gridi al furto, perché Pippone Baudo non avrebbe fatto calcolare i voti secondo giustizia, e la vittoria è assegnata al duo Ron-Tosca. Sospetti, complotti, dietrologie. Ma di quel festival ‘96 resta l’immagine di un Paese spernacchiato dagli Elii: quattro anni dopo Mani Pulite non era cambiato nulla, il sistema appariva ancora abusivo, truccato, trasfigurato, grottesco come in un quadro espressionista. E qui ti entra nella testa un trallallero assassino, più di quel commando che se ne va allo stadio invece di ammazzarci come da progetto. Una vignetta da prima pagina, e da incorniciare.