Capitoli

  1. Sostegno, il caso degli insegnanti specializzati vincitori di concorso lasciati a casa: “E vengono chiamati i non titolati”
  2. LAZIO - "Ho vinto un concorso e ogni anno mi contattano tantissime scuole. Allora perché non mi assumono?" 
  3. CAMPANIA - "La mobilità straordinaria ha rubato tutti i nostri posti vinti a concorso. L'assunzione rimane solo un sogno"
  4. PUGLIA - "Gli idonei scuola dell'infanzia non rientrano in nessuna graduatoria. Trattati come docenti fantasma"
  5. UMBRIA - "Nessuno dei vincitori del concorso è stato assunto. Fatto esame per nulla, ci sentiamo ignorati"
  6. SICILIA - "Sono la prima idonea esclusa dal piano di assunzioni. Qui tanti studenti disabili senza docente di sostegno"
Scuola

SICILIA - "Sono la prima idonea esclusa dal piano di assunzioni. Qui tanti studenti disabili senza docente di sostegno" - 6/6

La vicenda di almeno 400 insegnanti è un paradosso, perché il problema del sostegno su scala nazionale è la mancanza di professori titolati. "Siamo pronti a lavorare subito per consentire agli studenti con disabilità di andare a scuola e frequentare le lezioni insieme ai loro compagni di classe". "E' vergognoso che il diritto allo studio per tutti non venga garantito. E la politica non risolve il problema". Le testimonianze delle docenti raccontate a Ilfattoquotidiano.it

Federica Faraone, dopo un anno di attesa, ha scoperto di essere idonea ma non vincitrice di un concorso in cui ha “messo anima e corpo”. “Il mio sogno di essere insegnante di sostegno alla scuola dell’infanzia sembrava essersi coronato; dopo mille sacrifici economici e familiari, dopo aver impiegato tutto il mio tempo fuori da scuola a studiare, togliendo spazio ed energie a mio figlio e alla mia famiglia, scopro di non essere rientrata, per poco, tra i vincitori. Sono la prima idonea esclusa dal piano di assunzioni. I posti sul sostegno in Sicilia ci sono ma noi idonei non veniamo assunti, senza tutelare né noi docenti né i bambini che hanno diritto alla continuità didattica con docenti qualificati e selezionati. D’altronde sono tanti i disabili iscritti all’asilo che non sono seguiti da personale specializzato”. “Siamo in 19 idonei che dopo aver superato le prove di un concorso super selettivo ci ritroviamo con un pugno di mosche fra le mani. Il governo prima ci fa specializzare, poi ci chiede di affrontare un concorso che noi superiamo e infine ci dà il benservito. Noi idonei ci siamo, abbiamo superato le prove di un concorso, ma i posti rimangono vuoti e noi rimaniamo a marcire in un elenco alfabetico che non serve a nulla e non vale nulla”.