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Sanremo 2017, abbiamo ascoltato i brani in gara: le recensioni del FattoQuotidiano.it - 9/11
Michele Monina ha ascoltato per noi i brani in gara al Teatro Ariston
Elodie- Tutta colpa mia
Prendete Emma. Tingetele i capelli di rosa. Mettetela a cantare una canzone. Buttateci un pizzico di Nina Zilli. Shakerate il tutto con Maria De Filippi, che l’ha lanciata da Amici, lì a fare la conduttrice del Festival, e con Radio 105 a fare da media partner del suo prossimo tour, dimostrazione dimostrata che i giochi dietro le quinte stanno cambiando. Avete colei che potrebbe soffiare la vittoria dalle mani di Fiorella Mannoia. Il che sarebbe al tempo stesso una cosa divertente, perché quando un vincitore annunciato perde è sempre divertente, è uno scempio, perché in un mondo normale Elodie non sarebbe tra i Big, e probabilmente neanche a Sanremo. Poca roba.
Michele Zarrillo- Mani nelle mani
Ce ne fossero di artisti come Michele Zarrillo. Ottima voce, elegante e potente al tempo stesso, sempre capace di veicolare emozioni. Sempre, stavolta un po’ meno del solito, il che spiace, anche se contiamo molto sul live. Sanremo, lo si dica senza se e senza ma, è molto più roba sua che delle varie Elodie e dei vari Michele Bravi. Anche senza grandi canzoni, come in questo caso. Zarrillo tutta la vita.