Sanremo 2017, abbiamo ascoltato i brani in gara: le recensioni del FattoQuotidiano.it - 3/11

• di Michele Monina
• 20 Gennaio 2017

Raige e Giulia Luzi- Togliamoci la voglia
Raige e Giulia Luzi sono i due outsider di questo Festival. Tradotto, sono i due sconosciuti capitati vai a capire perché da queste parti. Il motivo della loro presenza, sembra, dicono, sia la canzone. Questo ci ha detto Carlo Conti. I due si scambiano i ruoli, cantando e rappando insieme, ma il risultato non sembra guadagnarne troppo. Poca personalità dei due protagonisti.

Alessio Bernabei- Nel mezzo di un applauso
Sembra ovvio che un direttore artistico tenda a lasciare un segno sul Festival chiamando artisti che in qualche modo rientrano nel proprio immaginario musicale. Normale, quindi, che se il ciclo di un direttore dura tre anni qualcuno torni sulla scena. Meno normale che Carlo Conti chiami per il terzo anno di fila Alessio Bernabei, perché piuttosto che essere identificato con lui, uno con un po’ di sale in zucca, preferirebbe tatuarsi sulla fronte una svastica tipo Charles Manson.