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  1. Terrorismo, da Berlino a Charlie Hebdo: gli assassini del Jihad avevano tutti un passato criminale
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Mondo

Terrorismo, da Berlino a Charlie Hebdo: gli assassini del Jihad avevano tutti un passato criminale - 4/8

Quasi tutti cittadini europei, molti giovanissimi e comunque under 35, la maggior parte già denunciati o arrestati o anche segnalati dalle forze dell'ordine o dall'intelligene, alcuni con gravi problemi psichici. L'11 settembre continuo che sta vivendo il cuore dell'Europa in queste settimane ha un minimo comun denominatore: i massacratori che vestivano le divise di Isis o che Daesh ha dichiarato fossero suoi soldati erano uomini con un passato criminale

Ansbach: Mohammed Delel
Mohammed Delel, 27 anni, richiedente asilo siriano con problemi psichiatrici, aveva giurato fedeltà al sedicente califfo Abu Bakr al-Baghdadi in un video trovato nel suo cellulare, e aveva promesso di compiere una strage per vendetta contro la Germania “nel nome dell’Islam“ e così si è presentato con uno zainetto esplosivo  al festival musicale di Ansbach. Il 27enne aveva già ricevuto due notifiche per l’estradizione in Bulgaria e l’ultima era arrivata lo scorso 13 luglio. 

Il treno Baviera: Muhammad Ryad
Era originario dell’Afghanistan e aveva 17 anni Muhammad Ryad. Voleva vendicare un amico morto in Afghanistan uccidendo “infedeli” e su un treno da Treuchtlingen a Wurzburg ha usato un’ascia per ferire tre persone. In un video testamento l’intenzione di eseguire un attentato suicida. Durante l’attacco il ragazzo, che era un richiedente asilo, ha urlato “Allah akbar“. Anche in questo caso Isis ha rivendicato.