Ieri sera ultima puntata nuova edizione di X Factor, il talent show targato SkyUno. Michele Monina, critico musicale del Fattoquotidiano.it e la figlia Lucia, quindici anni, hanno dato i voti a concorrenti, giuria e ospiti. Generazioni a confronto per due pagelle che raccontano due modi diversi di approcciare questo tipo di intrattenimento televisivo... di Michele Monina | 18 novembre 2016
Roshelle 6,5
Fedez ha fatto quel che doveva fare. Ha scelto uno degli artisti che ruotano intorno alla sua Newtopia, Roshelle, l’ha infilata dentro il programma di cui sarà giudice anche l’anno prossimo e di cui è non solo il veterano, ma anche il nome di punta, e ha usato il programma per proporla al suo pubblico, quello di ragazzini. Raccontandocela come la versione di casa nostra di una Ariana Grande, di una Charli XCX, di una Iggy Azalea. Lei è dotata di un poco di talento, non intonatissima, ma sicuramente capace di stare dietro al genere che Fedez le ha costruito intorno, e tiene il palco. Peccato non tenga le note, ma mica vogliamo essere pignoli, no? Quanto al genere creato da Fedez e Cogliati, il producer che lo ha coadiuvato, in Italia non esiste, e l’esperienza pregressa sempre di Fedez con Madh lo dimostra. Sentire l’inedito e sentire i brani dei nomi su citati mette malinconia, come la Pausini che cerca di fare Bing Crosby. Senza le scenografie, le coreografie di Tomassini o i Clean Bandit che la accompagnano, come nel duetto, sarà davvero un vorrei ma non posso.