Ieri sera ultima puntata nuova edizione di X Factor, il talent show targato SkyUno. Michele Monina, critico musicale del Fattoquotidiano.it e la figlia Lucia, quindici anni, hanno dato i voti a concorrenti, giuria e ospiti. Generazioni a confronto per due pagelle che raccontano due modi diversi di approcciare questo tipo di intrattenimento televisivo... di Michele Monina | 18 novembre 2016
Arisa 10
Nella seconda metà degli anni Sessanta, presso l’università di Berkley, nel nord della California, alcuni scienziati sintetizzarono l’acido lisergico, meglio noto come LSD. Per testarne gli effetti si affidarono a una accolita di artisti, scrittori, poeti e musicisti, che cominciarono a girare per i boschi a bordo di un vecchio scuolabus dipinto di tutti i colori e chiamato Furthur. Alla guida Neal Cassidy, compagno di Kerouac nel viaggio di On the road, a guidare le fila Ken Kesey e i suoi Merry Pranksters. Si occupavano della colonna sonora coloro che poi sarebbero diventati i Grateful Dead, Jerry Garcia in testa. Era un periodo strano, Abbie Hoffman, Timothy Leary, Allen Ginsberg, Tom Wolfe e i suoi abiti bianchi. Ecco, in quel quadretto ci sarebbe stata alla perfezione l’Arisa di questo X Factor. Costantemente fuori come un davanzale. Già ci mancano le tue uscite: Arì, non ci lasciare.