Michele Zarrillo, Mani nelle mani
Il pubblico di Rai 1 ha un’età media di circa sessant’anni. Normale, quindi, che Carlo Conti decida di mettere tra i ventidue qualche nome che suoni familiare anche al pubblico della rete ammiraglia di mamma Rai. Zarrillo, onestamente, è un nome noto che non ci induce a pensare di porre fine anticipatamente ai nostri giorni. Chiaro, non è esattamente il cantautore più sul pezzo degli ultimi dieci, venti anni, ma ha un passato dignitoso e una bella voce. A volte tocca sapersi accontentare di quel che passa il convento.