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  1. Fidel Castro morto, dai legami con l’URSS agli incontri con i Papi: le tappe fondamentali della vita del líder máximo
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Mondo

Fidel Castro morto, dai legami con l’URSS agli incontri con i Papi: le tappe fondamentali della vita del líder máximo - 4/10

Dall’entrata trionfale a L’Avana l’8 gennaio del 1959 all’embargo voluto dagli Stati Uniti il 15 aprile 1962 e fino alle prime riforme "strutturali" degli anni novanta. Secondo un documentario del 2006, “638 Ways to Kill Castro”, diretto da Dollan Cannell, Castro sarebbe scampato a ben 638 piani per ucciderlo

Il 16 febbraio ’59 presta giuramento e diventa primo ministro di Cuba e in pochi mesi mette in atto l’importante riforma agraria che permetterà di suddividere tra oltre 200mila contadini le terre fino ad allora in mano a pochi proprietari terrieri. I primi mesi dei rivoluzionari al governo sono contraddistinte da molta più attenzione alle riforme sociali che allo sviluppo economico: scuole, strade, acquedotti, sistema sanitario, tutte iniziative rivolte alla popolazione meno abbiente. Immediatamente dopo inizia l’avvicinamento all’Unione Sovietica, l’aumento delle spese militari per creare un nuovo esercito rivoluzionario, e all’allontanamento forzato delle compagnie petrolifere occidentali da Cuba con la nazionalizzazione delle raffinerie.