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  1. Fidel Castro morto, dai legami con l’URSS agli incontri con i Papi: le tappe fondamentali della vita del líder máximo
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Mondo

Fidel Castro morto, dai legami con l’URSS agli incontri con i Papi: le tappe fondamentali della vita del líder máximo - 10/10

Dall’entrata trionfale a L’Avana l’8 gennaio del 1959 all’embargo voluto dagli Stati Uniti il 15 aprile 1962 e fino alle prime riforme "strutturali" degli anni novanta. Secondo un documentario del 2006, “638 Ways to Kill Castro”, diretto da Dollan Cannell, Castro sarebbe scampato a ben 638 piani per ucciderlo

Secondo un documentario del 2006, “638 Ways to Kill Castro”, diretto da Dollan Cannell, Fidel Castro sarebbe scampato a ben 638 piani per ucciderlo. Si va dai sigari esplosivi o al botulino all’arrivo di femmes fatale (di cui appunto Castro aveva un debole), alla più classica siringa avvelenata come ad una nefasta penna stilografica. Nel film si ascolta anche la testimonianza di Antonio Veciana, un esule cubano che ha tentato tre volte in 17 anni di uccidere Castro. A volere l’omicidio del lider maximo, secondo Cannell e soci, è sempre stata la CIA, che avrebbe perfino cercato il supporto della mafia. Il più convinto assertore dell’eliminazione di Castro a detta dell’ex direttore della CIA; Helms, fu John Fitzgerald Kennedy.