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Wimbledon 2016, al via gli ottavi (pioggia permettendo): guida ragionata e pronostici - 2/9
Con Djokovic fuori, i favoriti sono Federer e Murray, che giocheranno 'da soli' fino alla finale. Da segnalare la sfida tra i pupilli Gasquet e Tsonga e lo 'Scanzi Match' tra lo scozzese e il folle Kurgios
E’ l’ottavo reso orfano da Djokovic, uccellato in quattro set da un Querrey che fino a sabato pareva lontano dai bei tempi. E’ stato 17 al mondo, ma prima di Wimbledon era 41 ed è testa di serie solo per il ranking “personale” utilizzato qui dagli organizzatori. Affronta il meraviglioso Mahut, che a 34 anni e mezzo arriva per la prima volta nella seconda settimana di uno Slam. Quarantadue del mondo, è stato 37. Negli Anni Ottanta sarebbe stato top 20 fisso. E’ fieramente anacronistico e meravigliosamente ancorato al serve and volley. Su erba è uno dei più forti al mondo. I precedenti dicono Mahut 2-0 (l’ultima sfida due settimane fa in Olanda, sull’erba di s’-Hertogenbosch). Dico Mahut, ma non è una previsione: è una speranza. Match apertissimo. Chi vince verrà macellato da Raonic.