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  1. Bangladesh, Cristian, Marco e gli altri: ecco chi sono i 9 italiani uccisi nell’attentato di Dacca
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Bangladesh, Cristian, Marco e gli altri: ecco chi sono i 9 italiani uccisi nell’attentato di Dacca - 9/11

Tra le persone presenti al ristorante attaccato dai soldati del Califfato, undici provenivano dall'Italia e ben nove sono rimasti assassinati: erano imprenditori del settore tessile, provenienti dal Veneto dal Lazio e dal Piemonte. Un sopravvissuto è riuscito a scappare nelle fasi iniziali dell'azione terroristica, mentre c'è ancora un disperso

Era spesso in Bangladesh per seguire la produzione della sua azienda Claudio Cappelli, l’imprenditore del settore tessile di 45 anni ucciso nell’attentato terroristico di Dacca. Era nato a Palermo e risiedeva con la moglie e con la figlioletta di 6 anni a Barzanò (Lecco). La sua famiglia di origine vive invece a Vedano al Lambro (Monza). Nel Paese asiatico aveva da più di cinque anni una filiale della sua azienda di abbigliamento, la Star international con sede legale a Concorezzo (Monza), una ditta con pochi dipendenti che Cappelli aveva fondato con passione e determinazione, come testimonia un suo ex collaboratore. Cappelli lascia una bimba di 6 anni, avuta con la moglie Valeria Beretta, figlia del patron della omonima ditta di salumi con sede a Trezzo sull’Adda (Milano).