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  1. Bangladesh, Cristian, Marco e gli altri: ecco chi sono i 9 italiani uccisi nell’attentato di Dacca
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Bangladesh, Cristian, Marco e gli altri: ecco chi sono i 9 italiani uccisi nell’attentato di Dacca - 10/11

Tra le persone presenti al ristorante attaccato dai soldati del Califfato, undici provenivano dall'Italia e ben nove sono rimasti assassinati: erano imprenditori del settore tessile, provenienti dal Veneto dal Lazio e dal Piemonte. Un sopravvissuto è riuscito a scappare nelle fasi iniziali dell'azione terroristica, mentre c'è ancora un disperso

Vincenzo D’Allestro era un imprenditore campano del settore tessile di 46 anni. La sua morte che ha sconvolto tre comunità, tra Casertano e Napoletano. D’Allestro, nato a Wetzikon, in Svizzera, era originario di Piedimonte Matese (Caserta), frequentava molto la vicina San Potito, e da quasi un anno si era trasferito ad Acerra (Napoli), insieme con la moglie Maria Gaudio, sua coetanea. L’uomo era in Bangladesh per l’ennesimo viaggio d’affari. Maria, questa volta, non l’aveva seguito.
“Tornerà a Piedimonte Matese – ha fatto sapere Maria raggiunta al telefono dal sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri – è qui che abbiamo tutti i nostri cari, ed è qui che si faranno i funerali”. Ad Acerra, i vicini di casa, hanno appreso della sua morte dai giornalisti: “Era una brava persona – spiegano – non avremmo mai voluto apprendere una simile notizia. Abbiamo incrociato Maria qualche giorno fa, era serena”. Nel Casertano, i sindaci di Piedimonte e di San Potito, il paese confinante, hanno già fatto disporre a mezz’asta le bandiere. Cordoglio è stato espresso alla moglie anche dal sindaco di Acerra il quale ha annunciato di aver già predisposto il lutto cittadino per il giorno dei funerali di D’Allestro.