Strage di Viareggio, in 10 punti ciò che c’è da sapere: dall’emergenza al processo ai vertici di Ferrovie - 7/10
La ricostruzione, le tappe, i punti oscuri e gli elementi controversi del disastro ferroviario del 2009
L’insicurezza contestata
Revisioni più accurate sui carrelli, il dispositivo antideragliamento , uno specchio o una telecamera retrovisiva dei carri, una velocità ridotta, controlli incrociati delle manutenzioni, adeguati piani di sicurezza , secondo i periti della Procura, avrebbero limitato i danni. Tra gli altri, in questi anni, ha parlato Alberto Chiovelli , ex direttore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. In una relazione del 2014, tra l’altro, scrisse: “Si conferma ancora alta l’incidenza di cause legate alla mancata o cattiva manutenzione”.
Viceversa Ferrovie al fatto.it dice che un piano c’è e secondo quel piano viaggiava il treno carico di gpl poi deragliato la sera del 29 giugno 2009. Quanti ai controlli dei carri merci, sempre secondo Ferrovie, la responsabilità è solo dei proprietari.