Il fiume di fuoco Quattro dei 14 carri-cisterna si ribaltano. Uno si squarcia. Il gpl esce, esplode, il boato si sente per chilometri. Le fiamme invadono le strade vicine alla ferrovia, le case crollano. Si raggiungono i 300 gradi. Arrivano soccorsi da tutta la Toscana, i vigili del fuoco partono da tutte le province. Le ambulanze sembrano non bastare mai. Molti dei feriti – quasi tutti ustionati dal gas incendiato che corre lungo le strade, fin dentro le case – vengono trasportati nei centri grandi ustionati di Pisa, Genova, Padova.