Rifiuti Livorno, la storia del caso Nogarin in 10 punti: indagati, accuse, tappe, cifre - 10/10

• di Diego Pretini
• 15 Maggio 2016

Nogarin appeso a un solo voto
La vicenda Aamps ha provocato anche diverse difficoltà politiche ai Cinquestelle. Dopo il caos di novembre-dicembre infatti Nogarin in consiglio comunale può contare solo su un voto di scarto sulle opposizioni: Pd, Forza Italia, Buongiorno Livorno (lista civica di sinistra), Città Diversa (lista civica di centrosinistra) e le liste Livorno Libera e Livorno Bene Comune.

Le ultime due sono costituite da 4 ex grillini espulsi. Tre di loro (Alessandro Mazzacca, Sandra Pecoretti e Giuseppe Grillotti) furono espulsi dal Movimento dopo che votarono contro la decisione del sindaco di avviare l’Aamps al concordato preventivo. Di recente è tornato “d’attualità” il caso di un consigliere M5s, Federico Agen, la cui famiglia si è trasferita a Barcellona. Anche lui potrebbe spostarsi in Spagna, ma per il momento ha assicurato la sua presenza. Il problema è che, se decidesse di dimettersi, gli subentrerebbe la compagna di uno degli ex M5s ora all’opposizione. A quel punto Nogarin non avrebbe più la maggioranza: finirebbe 16 a 17.