Calcio

Serie A, 38° giornata: ultimi verdetti. Milan e Sassuolo si contendono l’Europa League. Baratro B per Palermo e Carpi

Con lo scudetto già assegnato e le ormai sicure qualificazioni in Champions League di Napoli e Roma, il campionato ha ormai poco da dire. I match più interessanti si giocano in contemporanea sabato e domenica sera, per il resto solo contorno di chi sta già pensando alle vacanze e all'anno prossimo

Con lo scudetto già assegnato da un pezzo alla Juventus, e Napoli e Roma ormai sicure della qualificazione in Champions League (agli azzurri basta battere il Frosinone retrocesso in casa per essere secondi), la Serie A ha ancora poco da dire: resta soltanto da sapere chi scenderà in Serie B tra Palermo e Carpi, e chi andrà in Europa League tra Milan e Sassuolo. I match più interessanti si giocano in contemporanea sabato e domenica sera, per il resto solo contorno di chi sta già pensando alle vacanze e all’anno prossimo.

LA SFIDA – EUROPA LEAGUE E SALVEZZA, ULTIMI VERDETTI
Sassuolo contro Milan, Palermo contro Carpi: sono le due sfide a distanza che infiammano la 38esima ed ultima giornata di campionato. Con le prime padrone del proprio destino, e le altre costrette a sperare quasi in un miracolo. Oppure a tifare per i rivali di sempre: come i rossoneri, che devono sperare in un risultato positivo dell’Inter (oltre che battere la Roma) per acciuffare la qualificazione in Europa. Quella dei poveri, certo, ma pur sempre preziosa di questi tempi: in caso contrario il Milan resterebbe fuori dalle coppe per il terzo anno consecutivo. Per il Sassuolo, invece, la qualificazione sarebbe la chiusura del cerchio per un progetto basato sui giovani e sugli italiani, che il patron Giorgio Squinzi porta avanti con costanza da oltre un decennio. Su chi meriti di più l’Europa probabilmente ci sono pochi dubbi, ma l’ultima parola spetta al campo. Dietro, invece, è tutto nelle mani del Palermo, che dopo aver cambiato otto volte allenatore si è ritrovato intorno a Ballardini e ora ha la salvezza nelle proprie mani: serve battere in casa l’Hellas Verona già retrocesso per restare in Serie A. Mentre al Carpi non basterebbe il successo in trasferta a Udine.

DIAMO I NUMERI – LA SERIE A PERDE 418 GOL
0: le sconfitte del Napoli al San Paolo quest’anno (15 vittorie e 3 pareggi). Contro il Frosinone gli azzurri giocano per blindare il secondo posto e anche per mantenere il record dell’imbattibilità casalinga.
2,33: la media punti di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Meglio anche di Antonio Conte, che nonostante lo scudetto dei 102 punti si era fermato a 2,25 di media.
418: i gol segnati in Serie A da Luca Toni (157), Miroslav Klose (53) e Antonio Di Natale (208). I bomber sono tutti al passo d’addio, in attesa di capire anche il destino di Francesco Totti.

IL FATTO – TRA PARACADUTE E RISERVE, CAMPIONATO FALSATO?
La solita storia ogni anno: si arriva alle ultime giornate e la regolarità del campionato viene messa in dubbio. Stavolta anche più che in passato. Carpi e Milan si giocano tutta la stagione (e anche un pezzo di quella futura) in novanta minuti. Ma il loro destino non dipenderà solo dal campo. Il pasticcio del paracadute ormai è ben noto: il Palermo gioca contro l’Hellas Verona, che perderebbe 15 milioni di euro facendo uno sgambetto ai rosanero. Il Carpi ha fatto addirittura un esposto alla Procura federale per monitorare il match. Ma chiedere agli scaligeri di giocare contro i propri interessi forse è davvero troppo. La colpa non è loro, ma di chi ha fatto le regole, pensando ancora una volta solo a questioni economiche, dimenticandosi quelle sportive. Dall’altra parte c’è la sfida a distanza tra Sassuolo e Milan per l’Europa, con i rossoneri costretti a tifare Inter per sperare. Mancini, però, ha già detto che darà ampio spazio alle riserve (Carrizo, Telles, Gnoukouri, Eder, Palacio, più un manipolo di Primavera in panchina). Testare i giovani, concedere un’occasione a chi quest’anno ha giocato meno è un suo diritto. Ma per il campionato non sarà la stessa cosa. La Lega ha imposto la contemporaneità dei match, minacciando pesanti sanzioni alle squadre che si presenteranno in ritardo sul campo. Ma potrebbe non bastare per garantire la regolarità del torneo.

38° TURNO
Juventus-Sampdoria sabato ore 17
Milan-Roma sabato ore 20.45
Napoli-Frosinone sabato ore 20.45
Sassuolo-Inter sabato ore 20.45
Chievo Verona-Bologna domenica ore 18
Empoli-Torino domenica ore 18
Genoa-Atalanta domenica ore 18
Lazio-Fiorentina domenica ore 20.45
Palermo-Hellas Verona domenica ore 20.45
Udinese-Carpi domenica ore 20.45