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The Voice of Italy 2016, buona la prima (per l’Auditel). Dolcenera sgradevole e irritante, Emis Killa rivelazione - 4/5
Dolcenera, appunto. Croce e delizia di questa prima puntata. Anzi, a ben vedere la delizia è pressoché assente, perché la cantautrice pugliese passa l’intera serata a prevaricare i suoi colleghi, a impelagarsi in pippotti senza capo né coda che farebbero impallidire persino Renato Zero, a flirtare (artisticamente, si intende) con i concorrenti. Troppo sopra le righe, troppo esagitata. Troppo tutto: anche meno, insomma. Soprattutto perché l’effetto finale è sgradevole, irritante, pedante. Televisivamente l’avevamo già conosciuta ai tempi di Music Farm, e anche allora non era stata proprio impeccabile. Qualche tempo fa, parlando a Fanpage di quella esperienza, era stata categoria: “Ero una ragazzina e lì ho rotto con la tv. Dal punto di vista musicale ho un bel ricordo, ma dal punto di vista umano no. Mi sono trovata che non ero pronta come persona, non ero matura, ero una ragazzina e mi sono sentita violentata dalle telecamere. Da lì nasce la mia rottura con la televisione, una rottura che permane”. Evidentemente ha cambiato idea. Purtroppo.
