La nuova skyline è il complemento estetico di un cambiamento più profondo. Sociale, culturale, imprenditoriale, fatto (soprattutto) dalla generazione under 40, che ha vissuto la crisi e non la Milano da bere. E complici la vetrina dell'Esposizione universale e l'attributo di "capitale morale", per Le Monde si parla di "miracolo a Milano"
Positivo anche il quadro sulle imprese: secondo i dati della Camera di Commercio, a settembre 2015 sull’area milanese – che comprende città e provincia – sono passate dalle 288.099 di un anno fa alle 292.708 di oggi (+1,6%, quasi 5mila in più). Bene anche il settore ristorazione e accoglienza, dove ci sono ci sono 18311 imprese rispetto alle 17359 al 2014 (+5,5%, quasi mille imprese in più). Dati migliori rispetto a quelli nazionali: a settembre 2015 le imprese in Italia sono 5.154.119 e un anno prima erano 5.164.299. Il saldo è negativo: -0,2%, circa 10mila in meno. Il capoluogo lombardo viaggia quindi in controtendenza. Nel dettaglio, il settore dell’alloggio – tra alberghi e B&b – ha registrato un 12% in più (da 1048 a 1176) e quello della ristorazione è a +4% (da 16491 a 17135). Il dato su base nazionale registra incrementi molto minori, rispettivamente del 3 e dell’1,4%. E sui bed and breakfast Milano fa +35% da 2014 a 2015 (da 234 a 315) rispetto al 10% nazionale (da 13539 a 14196).