Cinema

‘Birdman’, cosa dobbiamo aspettarci da Alejandro Inarritu

Birdman-Pontiggia-2Guardate chi è venuto a trovarci in redazione, lo riconoscete? E’ Birdman, il supereroe alato del filmone di Alejandro G. Inarritu, in pole-position agli 87esimi Oscar con 9 nomination e da giovedì 5 febbraio finalmente anche nelle nostre sale. “Dopo tanti film drammatici, ovvero un miscuglio di chili messicano, volevo il dessert: desideravo mollare la mia zona comfort e provare a far ridere. Sono saltato in un altro genere, con una nuova troupe: Birdman è per me un film sperimentale, e inizialmente mi faceva paura”, dice il messicano Inarritu, regista celebre per titoli quali 21 grammi e Babel.

Ma che film è Birdman o L’imprevedibile virtù dell’ignoranza? Il redivivo Michael Keaton, premiato ai Golden Globes, interpreta Riggan Thomson, già attore di enorme successo nei panni del supereroe Birdman (un franchise da tre titoli), che ha scritto e sta dirigendo e interpretando a Broadway la piece di Raymond Carver Di cosa parliamo quando parliamo d’amore (ecco il biglietto).

Nel cast anche Edward Norton, Emma Stone, Naomi Watts e Zach Galifianakis, Inarritu ha scelto Keaton non solo perché aveva interpretato i due Batman di Tim Burton, ma perché “è stato un pioniere, un supereroe globale, e la sua autorevolezza ci ha permesso di trovare la strada giusta tra drammatico e comico”. “Tim Burton è stato un pioniere”, ribatte Keaton, che definisce il suo Riggan “un personaggio nobile ma anche patetico” e sui critici cinematografici – nel film li accusa – taglia corto: “Non li leggo, non ho un’opinione”. Peccato, non sa che si perde, ma a un attore capace di queste confessioni – “Il mio Riggan non va da nessuna parte, ma tutti hanno un Birdman nella propria vita” – perdoniamo agevolmente tutto.

Dunque, Birdman vi aspetta, e oltre all’ottimo Keaton, offre un’Emma Stone da premio e un Edward Norton capace di erezioni monstre – vedere per credere – e aforismi che lasciano il segno sul nostro immaginario celeb: “La fama – dice il Mike Shiner di Norton – è la cugina zoccola del prestigio”. Non l’avete capita? Accendete su un reality qualsiasi…