Cinema

Quentin Tarantino, addio al cinema? “La regia è un gioco per persone giovani”

Il regista, all’incontro per promuovere il suo ultimo film, il travagliato western The Hateful Eight, ha spiegato di avere ancora in progetto altri "due film dopo questo" e di volere così chiudere la carriera "con una filmografia di dieci titoli"

Addio al cinema? Quentin Tarantino fa intuire di volersi ritirare dalle scene, ma non prima di avere girato il suo decimo film. “Non credo che si debba restare sulla scena finché la gente non ti chiede di scendere” ha detto il 51enne regista americano in occasione dell’American Film Market.

Tarantino, all’incontro per promuovere il suo ultimo film, il travagliato western The Hateful Eight, ha spiegato di avere ancora in progetto altri “due film dopo questo” e di volere così chiudere la carriera “con una filmografia di dieci titoli. La regia è un gioco per persone giovani”, ha detto, annunciando l’intenzione di dedicarsi alla scrittura di testi teatrali e di libri come. Ha però aggiunto che se, dopo i dieci titoli, dovesse incappare in una bella storia, non si rifiuterebbe certo di girarla.

Del resto solo lo scorso maggio a Cannes aveva confessato la sua passione infinita per le pellicole: “Io divoro film voracemente ogni giorno, li studio in continuazione, è la mia università quotidiana e mi laureerò solo il giorno della mia morte”. Per i fan del regista però è già stato annunciato il ritorno in sala nel 2015 di Kill Bill con una nuova sequenza animata.